Molte persone hanno dubbi sul giusto importo dell’assegno di mantenimento, necessitano di informazioni al riguardo o semplicemente vogliono verificare che le condizioni non siano cambiate. In tutti questi casi è utile rivolgersi a un investigatore privato Roma che possa avviare un’indagine e fare accertamenti al riguardo.
Cosa è l’assegno di mantenimento
Ai sensi dell’art 143 del Codice Civile, l’assegno di mantenimento si traduce nel dovere di assistenza morale e materiale a carico degli sposi e obbliga il coniuge separato al mantenimento economico dell’ex coniuge e dei figli. L’ammontare e l’importo dell’assegno di mantenimento è stabilito dal giudice sulla base della capacità economica dell’ex coniuge e si crea in tal modo un rapporto coerente con le esigenze di entrambi gli ex coniugi, sia di chi paga, sia di chi incassa l’assegno.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi l’assegno di mantenimento è troppo esoso per chi paga e insufficiente a far fronte alle spese per chi lo incassa. Cosa fare allora? Il consiglio dell’Investigatore Privato Roma è di chiedere la revisione dell’assegno.
Come cambia l’importo dell’assegno di mantenimento?
L’importo dell’assegno di mantenimento non è statico ma aumenta o scende al variare delle condizioni economiche e delle esigenze dei figli e la revisione può essere richiesta in qualsiasi momento da entrambi i coniugi.
Il legislatore infatti, stabilisce la possibilità di ridurre l’importo dell’assegno di mantenimento per il coniuge in grado di provare che il beneficiario abbia trovato un impiego, ossia percepisce un proprio reddito da un’attività lavorativa, anche se svolta “in nero” così come stabilito dalla Cassazione nella sentenza n. 19042 del 2003. Anche il coniuge creditore può richiedere un’indagine volta ad attestare lo stato occupazionale e il tenore di vita e la nascita di una nuova relazione stabile porta ad una revisione dell’assegno dato che il nuovo partner contribuisce al benessere economico dell’ex coniuge.
La sentenza della cassazione nr. 6855 del 03 aprile 2015 introduce la possibilità dell’annullamento totale dell’assegno di mantenimento, a causa dell’apporto economico del nuovo partner in virtù di una nuova consolidata relazione, la quale deve ovviamente essere provata attraverso indagini svolte da un’agenzia investigativa autorizzata in questo settore.
Infine, l’importo cambia al variare delle esigenze dei figli, anche quelli nati fuori dal matrimonio e il contributo non va versato solo fino alla maggiore età, bensì fino a quando il figlio non abbia raggiunto l’indipendenza economica iniziando a svolgere un’attività lavorativa stabile.
A chi rivolgersi per provare la necessità di revisione dell’assegno di mantenimento
Appare chiaro che sono tanti i fattori che possono portare alla revisione dell’assegno di mantenimento, ma proprio per la complessità del tema l’accertamento delle variazioni nello stato di vita dell’ex coniuge va fatto da un’agenzia investigativa Roma qualificata che si basa sull’esperienza nel settore e sulle indagini ad hoc svolte sul campo.
Ecco perché il miglior modo per rivedere l’assegno di mantenimento e modificare l’importo da pagare o ricevere è affidarsi agli investigatori privati Roma di Verdile Investigazioni, da sempre al fianco di chi cerca giustizia e vuole far valere i suoi diritti in sede legale.
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