abuso legge 104

Abuso permessi Legge 104

Un dubbio frequente degli imprenditori è l’abuso permessi legge 104 da parte dei dipendenti, tuttavia il datore di lavoro ha l’autorizzazione a rivolgersi a un investigatore privato Roma per fare controlli e ottenere prove a supporto del suo dubbio. Se anche tu temi che i tuoi dipendenti abusino della legge 104 puoi chiedere a Verdile Investigazioni una consulenza senza impegno e un preventivo gratuito.

Cosa dice la legge 104/92

La legge 104/92 dà la possibilità al lavoratore con familiari affetti da disabilità di usufruire di permessi retribuiti per attività di cura e assistenza al disabile. Si tratta di un diritto recentemente esteso anche ai conviventi del disabile, come infatti stabilito dalla recente sentenza della Corte Costituzionale numero 213/2016, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 33 comma 3 della legge 104/92, nella parte in cui individua i fruitori dei permessi per assistenza ai disabili escludendo i conviventi.

Cosa è l’abuso legge 104 e quali sono le sanzioni previste

Spesso i lavoratori si rivolgono in modo improprio alla legge 104, i cui permessi sono a carico dell’INPS e chiedono ferie per finalità diverse da quella principale stabilita dalla legge.

Il nostro Investigatore Privato Roma ricorda che i permessi da lavoro retribuiti possono essere concessi al lavoratore familiare di soggetto con disabilità soltanto a specifiche condizioni, ovvero:

“A condizione che la persona con disabilità non sia ricoverata a tempo pieno, il lavoratore dipendente, pubblico o privato, che assiste persona con handicap in situazione di gravità, coniuge, parente o affine entro il secondo grado, ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, ha diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa, anche in maniera continuativa. Il predetto diritto non può essere riconosciuto a più di un lavoratore dipendente per l’assistenza alla stessa persona con handicap in situazione di gravità. Per l’assistenza allo stesso figlio con handicap in situazione di gravità, il diritto è riconosciuto ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono fruirne alternativamente”.

Appare chiaro come il permesso sia concesso solo a chi assiste un famigliare con disabilità grave e per determinati scopi. Si parla di abuso dei permessi quando durante le ore destinate all’assistenza al disabile si svolgono attività estranee alla cura del famigliare. In questo caso c’è una vera e propria frode punibile con sanzioni che possono arrivare al licenziamento per giusta causa senza preavviso.

Abusare della legge 104 significa compiere una frode lesiva nei confronti non solo del datore di lavoro, ma anche dell’INPS, data la percezione indebita di un’indennità destinata all’assistenza al disabile.

Quando avvalersi dell’investigatore privato?

L’azienda che sospetta un abuso dell’uso della legge 104 può coinvolgere un investigatore privato Roma e un’agenzia investigativa senza violare né lo Statuto dei lavoratori, né la privacy dato che l’indagine è svolta  a tutela del patrimonio aziendale.

Si tratta di attività lecita da parte del datore di lavoro che coinvolge agenzie investigative autorizzate se ha dubbi sul modo di fruire dei permessi previsti dalla legge 104/92 da parte del dipendente e vuole sanzionare un comportamento scorretto.

In questo caso Verdile Investigazioni offre al cliente prove documentate con materiale video e foto da usare in un processo civile o nella causa di licenziamento. La relazione è probatoria e l’investigatore privato stesso può essere sentito davanti al giudice. Contattaci per maggiori informazioni!

 

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